Ho accettato la sfida di rivedere il mondo dei funghi con gli occhiali della mitologia e, come scritto nello scorso post, a capo di questo regno sotterraneo ho deciso di porre una dea greca, Persefone, ripensandone la biografia.
Avvicinandoci ad Halloween avremo modo di approfondire il legame tra la dea, i morti e i funghi (nei miti Persefone è accompagnata spesso dalla divinità femminile oscura Ecate).
Ma oggi vorrei concentrarmi sul suo rapporto con un altro dio che, al netto di tutte le sterminate e varie genealogie olimpiche, risulta a volte essere suo fratello e a volte suo figlio, ossia Dioniso.
Trasformare. Dioniso è universalmente accettato come spirito della vegetazione e le sue identificazioni arboree sono evidenti soprattutto con la vite e l’edera. Proprio il carattere mutevole della bevanda ricavata dall’uva (con o senza aggiunta di edera psicotropa -che inizia come semplice succo di frutta per diventare, grazie all’azione fermentante dei funghi, un liquido inebriante- fa di Dioniso la divinità del mutamento e della trasformazione. E di trasformazione (chimica) i funghi sono esperti assoluti: il loro super potere è il metabolismo, arte di cambiare completamente, e permette loro di prosperare in habitat estremamente diversi.
I tanti luoghi e le tante forme in cui il culto di Dioniso è attestato? Una delle caratteristiche principali dei funghi è anche la tendenza a esplorare: indagare il mondo circostante, così come quello interiore, è uno degli inviti più dionisiaci che ci possano venire rivolti… Quanto alle capacità dell’edera di alterare la coscienza, non sappiamo davvero se fosse proprio essa ad essere aggiunta alla bevanda del furore delle Menadi, ma sono numerose le voci che ipotizzano che l’“ingrediente segreto” si nasconda nelle liste dei numerosi funghi allucinogeni che crescono (e crescevano) nelle lande più o meno mediterranee del mito dionisiaco.
Proliferare. Che cosa intendiamo con Terra? In mitologia greca si parla della dea cosmogonica Gea o Gaia, intendendo -con parole moderne- il pianeta su cui viviamo; il ruolo di Madre Terra, come apportatrice di vita animale e vegetale, è riservato a Demetra (specializzandosi poi, in ambito romano, nella coltivazione dei cereali, che traggono appunto il loro nome dalla dea Cerere).
Possiamo genericamente dire che per “terra” siamo d’accordo nell’individuare il suolo. Ebbene, i funghi sono stati i primi organismi a stabilirsi fuori dall’acqua e, di fatto, a produrre suolo.
Grazie alla loro capacità di metabolizzare chimicamente, essi trasformano la nuda roccia in terreno fertile e così proliferano fanno cioè, ciò che ci si aspetterebbe da una Madre Terra, riproducono una numerosa prole. Molto di ciò che i funghi fanno, avviene sottoterra, lontano dagli occhi di poeti e sacerdoti (allora) e di scienziati (oggi): facile che siano creature mitologicamente poco considerate.
Collaborare. Eppure, “la storia è piena di intime collaborazioni”, scrive Merlin Sheldrake nel suo “L’ordine nascosto. La vita segreta dei funghi”: le piante che decidono di legarsi ai funghi ricevono da questi azoto e fosforo del suolo, cedendogli in cambio gli zuccheri e i lipidi ottenuti con la fotosintesi clorofilliana. Il rapporto piante-funghi ha dato origine alla biosfera ed è alla base della vita sulla terra: potremmo chiamare intima collaborazione quella tra Dioniso e Persefone?
D’altronde i funghi sfuggono alle normali classificazioni con cui leggiamo il mondo, sono ad esempio promiscui nei loro rapporti con le piante (nelle radici di una pianta singola possono vivere moltissimi funghi, così come moltissime piante possono connettersi a una sola rete fungina: i funghi integrano le piante in una rete che viene definita wood wide web).
Che dire allora del rapporto tra Persefone e Dioniso, talvolta fratelli, talaltra madre e figlio…
“Per Dante [cane da tartufo citato nel libro, ndr.], Dio vive sotto la superficie del terreno”. E non solo per Dante, aggiungerei.
Il fatto è che, quando si tratta di funghi, non riusciamo a dire quel che è, ma solo ciò che sembra: i nostri linguaggio e pensiero sono inadatti a descriverli e capirli. E non è esattamente lo stesso per il divino?
Per approfondire.
Il sempre attuale articolo sui Misteriosi funghi.
Perché ho scritto la frase “I tanti luoghi e le tante forme in cui il culto di Dioniso è attestato?” in questo post.
Lo scorso post, dedicato a Persefone.
Uno sguardo alla Tellus Mater, la madre terra.
Cosa mi ha aiutato a scrivere questo post:
“L’ordine nascosto. La vita segreta dei funghi” di M. Sheldrake [protagonista del Babacio Bookclub di questo mese, guarda la prima diretta Instagram dedicata!]
“Il fungo alla fine del mondo” di A. Lowenhaupt Tsing
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